Medicina rigenerativa - Dr. Michele Venosa - Specialista in Ortopedia e Traumatologia
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La Medicina Rigenerativa è la branca della Medicina che si occupa di sviluppare tecniche e metodiche in grado di consentire la riparazione di tessuti, organi e strutture biologiche danneggiate da processi degenerativi, traumatici o tumorali. E’ un settore in grande espansione e di grande attualità in ambito ortopedico, grazie alla ricerca e allo sviluppo di metodiche e soluzioni individualizzate, che vanno dall’utilizzo di cellule staminali o mesenchimali prelevate dal paziente, alla selezione di fattori di crescita prelevati dal sangue, da sostituti biomimetici a tecniche di bioingegneria tissutale.

 

E’ ben risaputo che la cartilagine articolare (il tessuto che riveste le superfici ossee articolari) è un tessuto altamente specializzato, con scarse capacità rigenerative; eventi traumatici (come può avvenire in seguito ad incidenti o ad attività sportiva), patologie reumatiche (come l’artrite reumatoide o l’artrite psoriasica), processi degenerativi legati all’invecchiamento (artrosi) sono tra le cause che conducono all’usura della cartilagine articolare (oltre che delle altre strutture funzionali, come ossa, tendini e muscoli), a sua volta responsabile del dolore, della rigidità articolare e della limitazione del movimento.

 

Quali sono le metodiche di Medicina Rigenerativa attualmente disponibili in ambito muscolo-scheletrico?

Spesso si sente parlare di cure e trattamenti in ambito muscolo-scheletrico con cellule staminali (cellule indifferenziate multipotenti, in grado cioè di trasformarsi in cellule specializzate di diverso tipo: a voler essere più precisi, è una modalità di comunicazione e informazione non proprio corretta, perché le vere cellule staminali, che richiedono un elaborato percorso bioingegneristico, non possono essere utilizzate in Italia per uso clinico. Dovremmo parlare più correttamente di cellule mesenchimali (cellule con capacità rigenerativa che si trovano in tutti i tessuti dell’organismo) e fattori di crescita (molecole in grado di attivare i processi rigenerativi), ottenuti mediante tecniche di selezione e implementazione cellulare.

 

Le tecniche più utilizzate consentono la selezione di tali “protagonisti” rigenerativi a partire dal sangue, dal midollo osseo o dal tessuto adiposo del paziente, con metodiche mini-invasive, attuabili in modalità ambulatoriale o in day-hospital. Situazioni più complesse possono essere trattate mediante moderne tecniche chirurgiche, che prevedono l’impianto di tessuti bioingegnerizzati, di sostituti biomimetici o di scaffold realizzati mediante stampa 3D.

 

La Medicina Rigenerativa in ambito muscolo-scheletrico sta compiendo passi da gigante, e anche in Italia esistono realtà consolidate e all’avanguardia in questo settore, con la consapevolezza che, come in tutti gli ambiti specialistici della Medicina, bisogna affidarsi esclusivamente a operatori sanitari  che possano garantire competenza ed esperienza. Troppo spesso si leggono informazioni fuorvianti, dai contenuti “miracolistici”, con la promessa di “elisir di lunga vita”, o di soluzioni che senza impegno (se non quello economico!) garantiscono il pieno successo e il ringiovanimento assicurato. Solo il corretto confronto tra medico e paziente, ancora una volta, consente di inquadrare adeguatamente ed efficacemente le indicazioni, gli obiettivi e i limiti delle metodiche proposte.